lunedì 31 dicembre 2012

Senza Del Piero il Sidney sa solo perdere

Con Alessandro Del Piero fuori per infortunio, la squadra del Sidney subisce il nono ko in 14 giornate e scende al penultimo posto in classifica con appena 13 punti: il 2012 insomma si chiude con l'ennesima sconfitta e non fa altro che rincarare una stagione assai deludente. L'ex capitano e numero 10 della Juventus era stato tenuto a riposo a causa dell'infortunio riportato nel math precedente, dove ha subito numerosissimi falli: almeno nella partita giocata appena giovedì scorso, il Sidney ha portato a casa una vittoria contro la capolista, grazie proprio al goal di Del Piero. Alex starà lontano dal campo almeno per altre 2 settimane e sarà un periodo di passione, visto che, senza il giocatore italiano, la squadra proprio non riesce a vincere. 

Calciomercato: e se Sneijder andasse al Milan?

Sarebbe sicuramente il colpo più importante del calciomercato che aprirà ufficialmente i battenti domani primo gennaio: ma il giocatore olandese deve sicuramente rivedere il suo ingaggio faraonico. Proprio per questo motivo si è guastato il rapporto con la dirigenza nerazzurra, che vuole spalmare l'ingaggio su una durata più lunga del contratto, portandolo dal 2015 al 2016. Le numerose squadre inglesi interessate a lui, ovvero Liverpool, Tottenham, Manchester United e Manchester City, hanno lo stesso problema: non vogliono spendere così tanto per uno stipendio, neanche per un giocatore talentuoso come lui. Anche il Milan per ora rimane alla finestra, ma Massimiliano Allegri lo vedrebbe benissimo nel ruolo di trequartista: non cè più molto tempo e Sneujder ha ormai quasi 29 anni: non può sbagliare, perché una decisione errata adesso potrebbe rovinare il resto della sua carriera. Quindi dove giocherà Sneijder, ancora nell'Inter o cambierà maglia?

Nuovo stadio per la Roma

A Miami per la tournée di preparazione per la seconda parte del campionato, la Roma ha voluto fare un regalo di fine d'anno ai suoi tifosi: la dirigenza infatti ha comunicato ufficialmente la costruzione di un nuovo stadio, che sorgerà a Tor di Valle. La conferenza stampa è avvenuta in modo congiunto tra Roma ed Orlando tra il presidente James Pallotta, il proprietario dei terreni, il costruttore Luca Parnasi, l'ad giallorosso Claudio Fenucci ed il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. La sede del nuovo stadio sarà appunto Tor di Valle e si pensa di inaugurare il nuovo impianto nel corso della stagione 2016-17. con una capienza di quasi 60 mila spettatori, che basteranno per ospitare come minimo una finale di Champions League, lo stadio sarà finanziato totalmente da fondi privati. I tifosi giallorossi saranno molto contenti per questa notizia strepitosa e sperano che il primo goal venga segnato da Totti, anche se in quella stagione toccherà i 40 anni.

Nadal ancora al palo

Doveva rientrare per il torneo esibizione di Abu Dhabi, ma a causa di un virus intestinale ha dato forfait ed anzi, ha annunciato il posticipo del suo ritorno di altri due mesi: questo significa dire addio al primo slam della stagione, ovvero agli Australian Open. Pensate che il tennista maiorchino non gioca una partita dal 28 giugno, quando fu sconfitto al torneo di Wimbledon da un perfetto sconosciuto dal nome Rosol. E nessuno, tranne naturalmente lui stesso od il suo team è a conoscenza del reale stato di salute del ginocchio di Nadal. Sicuramente il virus ci sarà stato davvero, ma si presume che lo staff dello spagnolo voglia tenerlo il più tempo possibile a riposo per evitare nuovi infortuni, che potrebbero rivelarsi fatali. Di fatto, visto lo stop di oltre 8 mesi, l'infortunio deve essere piuttosto serio e forse si pensa di fargli saltare tutta la prima parte della stagione sui campi sintetici, che come si sa sono nemici giurati delle articolazioni: non sarebbe male infatti farlo rientrare sulla terra battuta direttamente in primavera, sul campo a lui più congeniale, la terra battuta.

Neymar per il secondo anno consecutivo miglior giocatore del Sud America

Come ogni anno anche alla fine del 2012 si assegna il pallone d'oro al miglior giocatore sudamericano e per il secondo anno consecutivo il premio è stato assegnato a Neymar, che con quasi 200 voti espressi da testate  sportive di 19 paesi del Sud America, ha stracciato la concorrenza: l'altro candidato era il peruviano Paolo Guerrero del Corinthians, che ha segnato la rete decisiva nella finale del Mondiale per club contro il Chelsea, arrivato al secondo posto con appena 50 voti. Tra i volti noti, hanno ottenuto voti anche Ronaldinho, attualmente in forza all'Atletico Mineiro e Fred, che gioca nel Fluminense. E' stato consegnato anche il premio per il miglior allenatore dell'anno: il vincitore è stato l'argentino José Pekerman, con 63 voti. L'attuale allenatore della Colombia ha preceduto il suo connazionale Alejandro Sabella, tecnico dell'Argentina e Adenor Bacchi, allenatore del Corinthians.

Calciomercato Inter: su Sneijder arrivano le inglesi

Solo ieri il giocatore, nonostante le parole rassicuranti dell'allenatore Andrea Stramaccioni, aveva espresso la sua volontà di andarsene a gennaio ed oggi ecco spuntare l'interesse di due grossi club inglesi: il Liverpool ed il Manchester United. Secondo la stampa inglese la dirigenza nerazzurra avrebbe già raggiunto con il Liverpool un accordo di massima per la cessione dell'olandese per la cifra di 10 milioni di euro, ma ora dovranno decidere insieme al giocatore il possibile ingaggio. Ricordiamo che Sneijder ha già rifiutato l'offerta di un altro club inglese, il Tottenham, mentre i Reds non gli dispiacciono: Sir Alex Ferguson, manager ed allenatore del Manchester United resta comunque alla finestra, qualora l'affare non dovesse andare in porto. Nel caso non dovesse trovare l'accordo, Sneijder ha già detto che rinnoverà il contratto con la società di Moratti.

Serie B: i risultati della 22.ma giornata

Con il risultato di 5 a 0 la capolista Sassuolo affonda il Cesena sempre più in crisi e consolida il primato, grazie anche al pareggio interno della seconda in classifica, ovvero il Livorno, che in casa non riesce ad andare oltre al 2 a 2 contro la Juve Stabia: i toscani hanno anche rischiato di perdere, visto che dopo essere andati in vantaggio per primi, si sono visti ribaltare la partita ed hanno pareggiato in extremis. Ora i punti che dividono le prime due sono 4. Questo turno sorride al Verona di Mandorlini che nel posticipo delle 18 contro il Modena, vince con il risultato di 3 a 1 ed all'Empoli che invece nell'anticipo travolge la Reggina al Granillo per 3 reti a 0. Ascoli e Varese si fermano a vicenda fissando il risultato sul pareggio per 1 a 1, il Brescia eguaglia il Sassuolo per numero di reti e batte per 5 a 0 il Crotone, mentre Cittadella e Bari non vanno oltre l'1 a 1. La Virtus Lanciano batte in rimonta il Padova per 2 a 1, dopo essere stata in svantaggio per quasi tutta la partita, il Novara batte per 2 a 0 il Grosseto che ormai è sempre più ultimo e la Ternana batte per 4 a 2 la Pro Vercelli. Cade anche il Vicenza in casa per 2 a 3 contro lo Spezia ed anche la sua situazione si fa sempre più critica. 

giovedì 27 dicembre 2012

Calciomercato Cagliari: per problemi economici, via tutti i big

I giocatori non percepiscono lo stipendio da due mesi, quindi la dirigenza del Cagliari è costretta a privarsi dei suoi pezzi migliori, mettendoli sul mercato. E' questa, in sintesi, la situazione che sta vivendo la squadra sarda e Francesco Marroccu, uno dei dirigenti, ha voluto spiegare i problemi economici del club in una conferenza stampa indetta oggi. Si accettano quindi offerte per Astori, Pinilla e Nainggolan, ma non solo, tutti i giocatori sono sul mercato e sicuramente molti a gennaio cambieranno maglia: sono molte infatti le squadre che stanno seguendo la situazione delicata del club sardo, pronte ad approfittarne per accaparrarsi qualche giocatore di talento con pochi soldi. In pochi, se non gli addetti del settore, potevano immaginare una crisi così forte: per la maggior parte la gestione di Cellino era un esempio da seguire: tra l'altro finora la strategia di mercato adottata, ovvero quella di comprare a pochi soldi e di rivendere a cifre decuplicate, si era rivelata giusta. Talenti come Matri, Suazo ed ancor prima Muzzi erano stati fatti crescere e rivenduti a peso d'oro, ma si vede che non è servito. Nonostante il Cagliari rimanga una delle poche squadre italiane a non avere debiti con le banche, i soldi tenuti da parte per la costruzione dello stadio si sono esauriti ed ora mancano le risorse. 

Vacanze già finite per le squadre di serie A

Vacanze corte per la maggior parte delle squadre di serie A, visto che alcune sono già tornate in campo già da oggi ed altre cominceranno nei prossimi giorni: l'ultima a tornare in campo sarà l'Inter che ritornerà al lavoro ad inizio anno. Ma vediamo il calendario completo dei ritiri delle squadre di serie A. Siena e Cagliari sono tornate al lavoro proprio oggi, domani sarà la volta della Juventus, cui il mister Antonio Conte ha voluto regalare un giorno di riposo in più all'ultimo momento, del Bologna, nella quale però mancheranno i giocatori sudamericani, del Pescara, del Torino, che si allenerà a Ragusa e della Roma: quest'ultima si allenerà ad Orlando, in Florida, dove il 2 di gennaio è prevista un'amichevole con la squadra locale dell'Orlando City. Il 29 di dicembre comincerà il ritiro di Catania, Chievo, Genoa e Parma. Il 30 di dicembre sarà la volta dell'Atalanta, della Fiorentina, del Palermo, della Sampdoria, dell'Udinese e del Milan. L'ultimo giorno dell'anno torneranno in campo il Napoli e la Lazio, mentre il 2 di gennaio sarà la volta dell'Inter.

Calciomercato estero: Messi dice no a 30 milioni di euro l'anno

La notizia sta facendo il giro del web: secondo la stampa spagnola, ai tempi della discussione del rinnovo, la "Pulce" avrebbe rifiutato un'offerta faraonica proveniente da un club russo: stando a quanto riporta infatti la testata iberica "Mundo Deportivo", Lionel Messi avrebbe detto no all'offerta dell'Anzhi. La dirigenza del club russo, pur di accaparrarsi le prestazioni dell'attaccante argentino, era disposta a versare nelle casse del Barcellona, anche i 250 milioni della clausola rescissoria che lo lega al suo attuale club. Messi però ha preferito rimanere nel club dove è cresciuto e soprattutto dove è diventato il fantastico giocatore che è: ha rinnovato il contratto fino al 2018, con un ingaggio tutt'altro che modico di 16 milioni di euro a stagione. Certamente non si tratta di un sacrificio, però è da sottolineare l'attacco della "Pulce" per il Barcellona, in un mondo dove quasi tutti cambiano casacca in un batter di ciglia.

Calciomercato estero: Ronaldo dice no al rinnovo

Tra Ronaldo ed il Real Madrid attualmente i rapporti sono attualmente ridotti ai minimi termini: il calciatore in questi giorni avrebbe dovuto dare una risposta per il rinnovo de contratto. Ebbene la risposta c'è stata, ma è stata di rifiuto: già a settembre il talentuoso attaccante aveva espresso la il suo malcontento, ma non si pensava assolutamente che la cosa sarebbe arrivata a questo punto. Ronaldo ha un accordo con le merengues fino al 2015, con un ingaggio di 10 milioni di euro netti a stagione. Il presidente del club, Florentino Perez, era pronto a prolungarlo fino al 2018, con un aumento dell'ingaggio del 50%, fino ad arrivare a 15 milioni netti. Ma, incredibilmente, è arrivato il no del giocatore. Fino adesso l'attaccante portoghese è stato dichiarato incedibile, ma ora, con il rischio che Ronaldo si svincoli a parametro zero, la dirigenza del club spagnolo dovrà rivedere le sue strategie e cominciare ad ascoltare le offerte dello sceicco del Paris Saint Germain: d'altronde il ricchissimo emiro è stato chiaro, vuole portare a Parigi sia il giocatore che Mourinho. Ma Ronaldo vuole tornare al Manchester United, squadra dove è diventato grande.

Tennis: parte il torneo esibizione di Abu Dhabi

Il torneo-esibizione di Abu Dhabi sarebbe il torneo che chiude l'anno, anche se dai tanti esperti del settore viene considerato alla pari di un "piccolo master'' di apertura della stagione. Qualunque cosa sia, da oggi al prossimo sabato l'attenzione degli appassionati del tennis internazionale sarà puntata sui campi della Zayed Sport City, quella sorta di cittadella sportiva creata dagli sceicchi nel cuore di Abu Dhabi. Qui si potranno ammirare alcuni dei migliori atleti del circuito a cominciare dal numero 1 del ranking ATP, il serbo Novak Djokovic, dal numero 3 Andy Murray, che dopo la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Londra, spera nel 2013, di vincere finalmente un torneo dello Slam, grazie al suo allenatore, ovvero allo strepitoso Ivan Lendl. Il torneo di Abu Dhabi, essendo un'esibizione, ha una formula molto semplice dove non vengono assegnati punti per la classifica mondiale, ma lo spettacolo dovrebbe essere garantito. Oltre al numero 1 ed al numeo 3 del ranking ATP infatti, ci saranno il numero 5, ovvero lo spagnolo David Ferrer, il numero 9, ovvero l'altro serbo Tipsarevic ed il numero 11, l'altro spagnolo Nico Almagro. Quest'ultimo è stato convocato all'ultimo momento a causa del forfait di Rafa Nadal, che non parteciperà a causa di un virus gastrointestinale. Il numero 4 del ranking ATP è assente da sei mesi dai campi da tennis per serio un infortunio al ginocchio ed il suo ritorno era quindi molto atteso. Anche il numero 2 al mondo, lo svizzero Roger Federer non parteciperà all'esibizione, pur trovandosi anch'egli ad Abu Dhabi: sta infatti terminando la preparazione per lo slam che si giocherà tra 3 settimane in Australia.

Calciomercato Milan: Pato al Corinthias, in arrivo Drogba

Le trattative di mercato della società rossonera sono già a buon punto ed in vista della finestra di calciomercato che si aprirà la prossima settimana, si può dire che la rivoluzione sia già cominciata: già in estate con la cessione dei due gioielli Ibrahimovic e Thiago si era già intravisto qual era l'intenzione della dirigenza. Vendere il più possibile per rinforzare la squadra e visto che i due brasiliani rimasti, ovvero Pato e Robinho, soffrono di saudade, perché non cedere anche loro? Per il Papero manca solo l'ufficialità e la firma: con il Corinthias è già stato trovato l'accordo per 15 milioni di euro. Secondo le ultime indiscrezioni, la firma è prevista per martedì primo gennaio. Per Robinho invece è ancora tutto in alto mare, visto che è conteso da due club: il Flamengo si è tirato indietro, giudicando l'affare troppo costoso ed a fare compagnia al Santos ora c'è l'Atletico Mineiro. Il club dove già gioca Ronaldinho ha la disponibilità economica per piazzare il colpo: forse il Milan non riuscirà ad avere 12 milioni di euro come richiesto, ma sicuramente non scenderà sotto i 10 milioni. Se tutte e due le cessioni andranno in porto, il Milan riuscirà a far arrivare alla corte di Massimiliano Allegri, l'attaccante ivoriano Didier Drogba, che arriverebbe sì a parametro zero, essendosi svincolato dalla squadra cinese dello Shenhua Shangai, ma che pretende un ingaggio di almeno 5 milioni di euro netti a stagione.

mercoledì 26 dicembre 2012

Calciomercato Milan: non solo partenti

Come sapete in questi giorni Galliani è in Brasile per cercare di piazzare i due che soffrono di saudade: Pato e Robinho e anche se qualcuno scrive che la trasferta del dirigente rossonero è stata fatta er cercare di convincere i due giocatori a rimanere a Milano, sarà difficile rivederli con la maglia rossonera. Ma il calciomercato del club di Berlusconi non è fatto solo di uscite: è di queste ultime ore infatti l'indiscrezione che vorrebbe il centrocampista maliano Mohamed Lamine Sissoko passare dal Paris Saint-Germain al Milan. La stampa francese ne è sicura, visto che tra l'altro il Milan è alla disperata ricerca di un degno sostituto di Nigel De Jong, che salterà il resto della stagione a causa di un grave infortunio. Sissoko, che non è parente del calciatore che qualche anno fa ha militato nella Juventus,  è in possesso di caratteristiche simili all’olandese: molta quantità, ma anche una discreta visione di gioco, quello cioè che va cercando l'allenatore Massimiliano Allegri. Visti poi i buonissimi rapporti tra il Paris Saint Germain ed il Milan, dopo i trasferimenti di Thiago ed Ibrahimovic, il trasferimento è dato dalla stampa francese come cosa fatta, anche perchè il centrocampista nella sua attuale squadra non sta trovando spazio.

Premier League: i risultati della 19.ma giornata

Grazie ad una rimonta spettacolare ed alla contemporanea sconfitta del City, il Manchester United porta a 7 i punti di vantaggio sopra la seconda: nella difficilissima partita contro il Newcastle, lo United va sotto per ben tre volte, ma, alla fine, vince per 4 a 3. Tutti gli anni in Inghilterra si gioca a Santo Stefano e tutti gli anni la giornata regala goal e spettacolo: nella partita della capolista addirittura 7 goal, come 7 sono ora i punti che la distanziano dal Manchester City di Roberto Mancini, sconfitto in trasferta per 1 a 0 dal Sunderland. Al terzo posto si consolida il Chelsea di Rafa Benitez, a cui basta un solo goal per battere il Norwich. Sale l'Everton grazie alla vittoria con il risultato di 2 a 1 sul Wigan e fa bene anche il West Bromwich, che con lo stesso risultato vince a Loftus Roas contro il Queens Park Rangers. Pareggiano a reti bianche il Reading e lo Swansea, mentre la partita tra Fulham e Southampton finisce con un pareggio per 1 a 1. Alle 18.30 ed alle 20,45 ci saranno i due posticipi Aston Villa-Tottenham e Stoke City-Liverpool, mentre il derby londinese tra Arsenal e West Ham è stata rimandato a causa dei disagi dovuti ad uno sciopero dei trasporti nella capitale.

Serie B: i risultati della 21.ma giornata

La 21.ma giornata del campionato cadetto vede la caduta della capolista nello scontro al vertice che ora si vede ridurre il vantaggio dal Livorno a soli 2 punti: grazie ad una splendida rimonta, i toscani riescono a ribaltare il risultato di una partita a dir poco rocambolesca. Il Sassuolo dopo appena 10 minuti era già in vantaggio di 2 reti, grazie al goal al quinto minuti di Catellani ed a quello al 10.mo minuto di Bianchi, ma nella ripresa entra un altro Livorno, che accorcia le distanze al nono minuto con Siligardi, pareggia al 21.mo con  Paulinho e segna il goal della vittoria al 33.mo con Salviato, appena entrato. Il Verona, terzo in classifica, non approfitta del capitombolo del Sassuolo ed anzi riesce ad agguantare il pareggio per 1 a 1 in extremis. Anche il Padova non va oltre il pareggio a reti bianche con la Ternana, mentre il Modena si installa al quarto posto in solitaria, grazie alla vittoria ottenuta nei minuti finali per 1 a 0 in casa contro lo Spezia. Nelle retrovie, da segnalare l’ennesima sconfitta per il Grosseto, che perde lo scontro con il Bari, il Lanciano ottiene la vittoria sul Novara, il Cesena vince per 3 a 1 sul campo della pro Vercelli e la Reggina batte per 1 a 0 il Vicenza.

martedì 25 dicembre 2012

Serie B: Livorno-Sassuolo, le probabili formazioni

La 21.ma ed ultima giornata dell'andata del campionato cadetto vede in Livorno-Sassuolo il match più importante: le prime due in classifica sono divise da 5 punti ed il Livorno vuole avvicinarsi di nuovo alla capolista. Il Sassuolo di De Francesco arriva da ben 4 vittorie consecutive, il Livorno è meno stabile, ma non perde da 10 giornate: insomma un match interessantissimo da qualsiasi punto di vista. Comunque andrà a finire, le due squadre sono le candidate più probabili a vincere il campionato. Come nel match contro il Brescia, il tecnico Nicola dovrebbe usare il modulo 3-4-1-2, con in attacco la coppia formata da Paulinho e Siligardi, con Bellingheri arretrato, mentre a centrocampo dovrebbe scendere in campo Salviato al posto di Schiattarela, con Luci, Gentsoglou e Gemiti. Nel reparto arretrato, la difesa dovrebbe essere formata ancora da Bernardini ed Emerson, con l’inserimento di Lambrughi. Il tecnico Di Francesco invece si affiderà al consolidato modulo 4-3-3, con Pomini a difendere la porta, con Gazzola, Bianco, Terranova e Longhi a supportarlo. A centrocampo dovrebbero schierarsi Chibsah, Troiano e Missiroli, mentre il tridente d'attacco dovrebbe essere formato da Troianiello, Boakye e Catellani.

Serie B: Santo Stefano in campo

Contrariamente agli alti anni dove in questo periodo si osserva normalmente un periodo di sosta, la fine del 2012 vede la serie B in campo domani alle 15 con la 21.ma ed ultima giornata del campionato e domenica con la prima giornata di ritorno: il riposo si effettuerà in gennaio con 3 lunghe settimane di sosta e ritornerà in campo il 26  dello stesso mese. La partita più importante è certamente quella dello stadio di Livorno dove si terrà lo scontro al vertice tra le prime due squadre in classifica: il Livorno appunto ed il Sassuolo. La squadra dei record allenata da Di Francesco, capolista del campionato cadetto e campione d'inverno con un turno di anticipo, se la deve dunque vedere con la seconda in classifica che la segue con 5 punti di meno. Ma ci sono altri match interessanti, come Empoli-Verona: dopo aver cambiato l'allenatore, la squadra toscana ha portato a casa ben 11 risultati positivi, che l'hanno proiettata in zona play-off. Squadra insidiosissima dunque per gli uomini di Mandorlini che puntano ad avvicinarsi al secondo posto occupato dal Livorno. Altra sfida che riguarda la zona alta della classifica è la sfida tra Varese e Brescia: il Varese è reduce dalla brutta sconfitta con il Crotone, mentre il Brescia, dopo il pareggio con il Livorno è in cerca di punti per risalire. Il Modena ospita lo Spezia, il Padova deve vedersela con la Ternana, mentre il Cittadella va in trasferta ad Ascoli. In coda la Reggina ospita il Vicenza, la Pro Vercelli deve vedersela con il Cesena ed il Lanciano ospita il Novara. 

lunedì 24 dicembre 2012

Calciomercato Estero: Marcello Lippi al Real Madrid?

In queste ultime ore una strana voce sta circolando per i corridoi e, se fosse vera, solleverebbe davvero un gran polverone: Marcello Lippi potrebbe sostituire Josè Mourinho alla guida del Real Madrid. Nonostante infatti il tecnico sia attualmente impegnato con i cinesi del Guangzhou Evegrande, difficilmente potrebbe resistere ad una chiamata dal presidente di uno dei club più importanti al mondo. Alcune testate sportive iberiche però, stanno in questi ultimi giorni lanciando la provocazione, indicando proprio nel nostro Marcello Lippi l'erede del tecnico portoghese. Stando a quanto riportano i tabloid spagnoli, che citano fonti ben informate, il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, avrebbe chiesto al suo staff di indicargli il nome del futuro tecnico e Zinedine Zidane, che ha giocato tempo fa agli ordini del tecnico toscano ai tempi della sua permanenza nella Juventus, avrebbe proposto proprio Marcello Lippi. Staremo a vedere: di sicuro non c'è nemmeno l'addio di Mourinho, quindi....

Calciomercato: i giocatori che tutti vorrebbero

La finestra di calciomercato apre ufficialmente tra una settimana, ma i dirigenti delle squadre di serie A non sono certo in vacanza anzi, alcuni, vedi Galliani, sono all'opera in prima persona per definire acquisti e cessioni: non si cercano solo attaccanti e la recente misura disciplinare inflitta al Napoli potrebbe scatenare una vera bagarre per quanto riguarda i difensori. Ricordiamo infatti che la squadra allenata da Mazzarri si è vista decurtare 2 punti in classifica e soprattutto si è vista privare di due terzi della difesa, viste le squalifiche di 6 mesi inflitte a Cannavaro ed a Grava: la società di De Laurentiis quindi, deve assolutamente trovare dei rinforzi in quel reparto. Ma chi sono i giocatori più desiderati? Sicuramente il 34enne attaccante ivoriano Didier Drogba, conteso sia dalla Juventus che dal Milan, anche perché è l’unico top-player accessibile alle nostre squadre. Non dimentichiamo poi Paulinho del Corinthians, inutilmente seguito da quest'estate dall’Inter e Raul Bobadilla, attaccante dello Young Boys cercato sia dal Napoli che dall'Udinese. Molti giocatori in forza alle squadre italiane poi, andranno a giocare nella Coppa d'Africa e quindi anche qui si avrà bisogno di sostituti.

Calciomercato Inter: Borriello è il vice Milito

Il Napoli cerca il vice Cavani, l'Inter il vice Milito, che le ultime indiscrezioni danno in Borriello il nome più caldo. La vittoria sul campo della capolista è ormai uno sbiadito ricordo e soprattutto le ultime prestazioni, sconfitta contro la Lazio e pareggio in casa con il Genoa, che ricordiamo non è ultimo soltanto perchè il Siena ha una penalizzazione di 6 punti, hanno allontanato sempre di più il nerazzurri dallo scudetto e dal ruolo di anti-Juve. Ecco perché si stanno intensificando in questi giorni i lavori della dirigenza per rinforzare la squadra, in vista dell'apertura della finestra di calciomercato, prevista tra qualche giorno: con i soldi della cessione dell'olandese Sneijder Moratti potrebbe anche pensare di fare un bel regalo all'allenatore Andrea Stramaccioni. Prima di tutto però c'è da pensare a far arrivare un attaccante che possa consentire a Milito di poter riposare qualche turno e Borriello è al primo posto della lista dei possibili acquisti: la dirigenza interista aveva già cercato l'attaccante la scorsa stagione ed ora potrebbe essere arrivato il momento giusto, visto che i rapporti con l'allenatore del Genoa non sono il massimo e non gioca quasi mai.

Roma-Milan 4-2: la squadra di Zeman strapazza i rossoneri

Pensate che dopo la prima mezz'ora la squadra giallorossa era già in vantaggio per 3 reti a 0: il posticipo delle 20,45 dell'ultima giornata di campionato di questo 2012 regala tante emozioni e tanti goal come nelle più rosee previsioni. La squadra allenata da Zeman fa sua una partita in una serata in cui il Milan torna ad essere brutto orse come ad inizio stagione: Erik Lamela mette a segno una doppietta e vince la sfida personale con il Faraone, ovvero El Shaarawy, che ha offerto una prestazione insufficiente come il resto di tutta la squadra. Come dicevamo la partita si mette subito in salita per i rossoneri, visto che già nel primo tempo le reti di Burdisso, Osvaldo e Lamela chiudono praticamente la partita in meno di mezz'ora. L'argentino segna anche il quarto goal nel secondo tempo ed a nulla valgono le reti nel finale di tempo di Pazzini, su rigore e di Bojan. Zeman si rivela così la bestia nera del Milan, che, dopo averlo già battuto con il risultato di 5 a 0 e con il risultato di 1 a 0, gli infligge anche questo tremendo 4 a 2.

Serie B: i risultati della 20.ma giornata

Grazie alla facile vittoria per 2 a 0 ottenuta contro la Virtus Lanciano ed il contemporaneo pareggio a reti bianche del Livorno, fermato dal Brescia, il Sassuolo si laurea campione d'inverno con ben 2 giornate in anticipo. La 20.ma giornata del campionato vede quindi la fuga del Sassuolo che porta a 5 i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice, appunto il Livorno: anche il Verona approfitta del pareggio del Livorno per avvicinarsi, vincendo per 1 a 0 il match contro la Juve Stabia e si riporta a meno 4 punti dal secondo posto. Sempre per quanto riguarda le prime posizioni, è da rilevare l'importantissima vittoria per 3 a 2 del Padova sul campo dello Spezia, tra Cittadella ed Empoli non si va oltre lo 0-0, mentre il Modena pareggia in rimonta per 3 a 3 sul campo del Vicenza. Brutto tonfo invece del Varese che perde per 1 a 0 in casa del Crotone. Nelle retrovie c'è da segnalare il successo importante della Reggina per 1 a 0 sul campo del Grosseto, il Cesena non va oltre il pareggio per 1 a 1 nell'anticipo delle 12,30 contro il Bari, mentre l'Ascoli vince in rimonta per 2 a 1 sul campo della Ternana ed il derby del Piemonte se lo aggiudica il Novara per 2 a 0 sulla Pro Vercelli.

domenica 23 dicembre 2012

Serie A: i risultati della 18.ma giornata

Dopo gli anticipi del sabato la 18.ma giornata del campionato di serie A si apre con l'anticipo delle 12,30 tra Inter e Genoa: la squadra di Gigi Delneri dopo un sacco di sconfitte consecutive, riesce a portare a casa un punto da San Siro. I nerazzurri fanno la partita e nella ripresa non riescono a concretizzare due buone occasioni con Palacio. Poi gli ospiti passano in vantaggio con Immobile ed il pareggio di Cambiasso fissa il risultato sul definitivo 1 a 1. Stesso risultato per Atalanta-Udinese in una partita avara di spettacolo e di azioni: passano in vantaggio gli ospiti al 33.mo minuto del primo tempo con Muriel ed il pareggio arriva 7 minuti dopo con la rete di Denis. La partita Bologna-Parma, dopo un primo tempo soporifero, regala emozioni e goal nella ripresa: vanno in vantaggio i padroni di casa con Sorensen, poi però si assiste al recupero del Parma che pareggia e vince la partita nel giro di 10 minuti con Valdes e con Sansone. Palermo-Fiorentina vede la vittoria della squadra viola per 3 a 0, con due goal di Jovetic ed uno di Rodriguez. Grazie a questo risultato ed al pareggio dell'Inter, la Fiorentina ora si trova al terzo posto proprio con i nerazzurri. Sampdoria-Lazio vede il successo biancoceleste per 1 a 0: nonostante l'arrivo di Delio Rossi sulla panchina doriana, la Lazio fa sua la partita, grazie ad una rete di Hernanes, che le consente di chiudere l'anno al secondo posto in solitaria in classifica, dietro i bianconeri. Siena-Napoli finisce 0 a 2 con i goal negli ultimi minuti dopo una partita priva di emozioni: prima segna Maggio, poi allo scadere il solito Cavani su rigore. Torino-Chievo termina con il risultato di 2 a 0, grazie all'autogoal di Sardo 

Anticipi della 18.ma giornata di serie A: Pescara-Catania 2-1 e Cagliari-Juventus 1-3

Emozioni e tanti goal nei due anticipi della 18.ma giornata di serie A, l'ultima di questo 2012. L'anticipo delle 18 ha visto in campo il Pescara ed il Catania con gli ospiti subito pericolosi, ma sono i padroni di casa ad andare in vantaggio al 23.mo minuto con Celik: il pareggio arriva sempre nel primo tempo e precisamente al 35.mo minuto con la rete di Barrientos. Il Pescara soffre poi per gran parte della ripresa, ma allo scadere riesce a battere 2-1 il Catania grazie ad una rete su punizione del brasiliano Togni. Grazie ai 3 punti conquistati la squadra abruzzese può respirare ed allontanarsi dalla zona bassa della classifica, mentre la squadra allenata da Maran può solo rammaricarsi di aver gettato una partita dominata dall'inizio alla fine. Nell'anticipo delle 20,45, sul neutro di Parma, vista l'inagibilità dello stadio dei padroni di casa, la Juventus fa sua una partita cominciata in salita: il Cagliari infatti va in vantaggio al 15.mo minuto del primo tempo, grazie ad un rigore trasformato da Pinilla. Il primo tempo dei bianconeri è stato opaco, più che per la mancanza di due uomini chiave, come Chiellini, infortunato e Vucinic, non al meglio della condizione, per un mancato approccio alla partita; tra l'altro tutto girava storto alla capolista che si vedeva negare due rigori netti e sbagliava addirittura un rigore con Vidal al 73.mo. Ma poi i cambi effettuati da Antonio Conte hanno dato una svolta: Matri e Vucinic infatti hanno cambiato le carte in tavola: l'ex di turno infatti segna il pareggio al 30.mo della ripresa ed il raddoppio al 47.mo minuto. Poi arriva anche il terzo goal ad opera di Vucinic a tempo ormai scaduto: grazie a questo risultato la Juventus rimane saldamente al comando della classifica.

giovedì 20 dicembre 2012

Pescara-Catania: le probabili formazioni

La 18.ma giornata del campionato di serie A, che comincerà domani venerdì 21 dicembre con l'anticipo delle 18 tra Pescara e Catania, sarà l'ultima del 2012: il prossimo turno si giocherà il 6 di gennaio e sarà anche l'ultimo del girone di ritorno. La squadra abruzzese ha moltissimi giocatori in infermeria, ma forse qualcuno potrebbe essere recuperato: si parla di Cascione, Cosic, Romagnoli, Colucci e Blasi, che sono ancora tutti da verificare. La sensazione però è che l'allenatore Bergodi abbia intenzione di mandare in campo la stessa squadra che ha giocato l'ultimo turno al Meazza contro il Milan, quindi per quanto riguarda il reparto difensivo, dovrebbero giocare Capuano, Balzano, Terlizzi e Modesto. Sulla mediana dovrebbero schierarsi Bjarnason, Togni e Nielsen, mentre Weiss agirà alle spalle della coppia di attaccanti Vukusic e Abbruscato. L'allenatore del Catania Maran dovrà fare a meno di Gonzalo Bergessio che nell'ultimo turno di campionato si è infortunato ad un piede. Rientra invece dalla squalifica Almiron, che prenderà posto nella mediana accanto ad Izco ed a Lodi. Ancora fortemente in dubbio la presenza di Alejandro Gomez. Ma vediamo insieme le formazioni complete delle due squadre. Il Pescara, con il modulo 4-3-1-2, dovrebbe scendere in campo con: Perin, Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto, Bjarnason, Togni, Lund Nielsen, Weiss, Abbruscato, Vukusic. Il Catania, con il modulo 4-3-3, dovrebbe schierarsi con: Andujar, Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese, Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Doukara, Castro.

Cagliari-Juventus: le probabili formazioni

Domani il secondo anticipo della 18.ma giornata del campionato di serie A, ovvero Cagliari-Juventus, si giocherà sul neutro di Parma, al Tardini, perchè lo stadio dei sardi non è ancora agibile. Antonio Conte non ha nessun giocatore squalificato, ma il tecnico bianconero non potrà contare sugli infortunati Simone Pepe, Nicklas Bendtner e soprattutto Giorgio Chiellini. In difesa oltre al portierone Gigi Buffon, oltre a Barzagli e Bonucci dovrebbe scendere in campo Caceres. A centrocampo nessun cambiamento con il quintetto titolare con Lichtsteiner e Asamoah esterni e Vidal, Pirlo e Marchisio centrali. In attacco, accanto a Vucinic dovrebbe essere il turno di Giovinco. Il tecnico del Cagliari Pulga, che vede la panchina scricchiolare sempre di più invece, dovrà fare a meno dello squalificato Daniele Conti, quindi il centrocampo sardo dovrebbe essere così composto: Nainggolan, Ekdal e Dessena. Nel reparto difensivo qualche cambiamento con Rossettini al centro insieme ad Astori, mentre in attacco, accanto al sorprendente Sau dovrebbe giocare uno tra Pinilla e Nenè. Ma vediamo le probabili formazioni complete delle due squadre. Il Cagliari, con il modulo 4-3-1-2, dovrebbe schierarsi con: Agazzi, Pisano, Astori, Rossettini, Avelar, Dessena, Nainggolan, Ekdal, Cossu, Pinilla, Sau. La Juventus, con il modulo 3-5-2, dovrebbe scendere in campo con: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Vucinic, Giovinco.

Per Schwazer richieste durissime misure disciplinari

Dopo essere risultato positivo ad un controllo a sorpresa prima delle Olimpiadi di Londra, per il marciatore italiano Alex Schwazer è arrivato il momento della verità: la Procura Antidoping del Coni lo ha deferito e chiesto ben 4 anni di squalifica, ossia il massimo della pena, per la positività all'epo. Le motivazioni di questa durissima richiesta contro il marciatore che vinse l'oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, sono basate su quattro elementi portanti: appunto la positività all'epo al controllo effettuato il 30 luglio a sorpresa; la frequentazione con il famigerato medico Michele Ferrari, che ha inguaiato anche i ciclisti Visconti e Scarponi, messo al bando dal Coni; le stranezze già notate a febbraio ed ad aprile dalla Iaaf sul passaporto biologico del marciatore e infine l'acquisto di sostanze dopanti. Oltre all'epo infatti, risulta che Schwazer abbia anche comprato testosterone via internet, tra l'altro reperito in casa sua in una perquisizione del 10 agosto scorso e ammesso dallo stesso sportivo. I primi dell'anno nuovo quindi, sono attesi il processo ed il giudizio e sicuramente un lungo stop per l'atleta italiano.

Sorteggio Europa League: per le italiane è andata di lusso

Questa mattina si è tenuto anche il sorteggio della competizione europea più povera, ovvero l'Europa League ed le nostre tre squadre non potevano sperare di ottenere di meglio: nei sedicesimi di finale l'Inter sfiderà il Cluj, la Lazio affronterà il Borussia Monchengladbach ed il Napoli dovrà vedersela con il Victoria Plzen. Tutte squadre alla nostra portata insomma, tra l'altro sono stati anche sorteggiati gli abbinamenti dei quarti di finale: se la squadra allenata da Walter Mazzarri passerà il turno dovrà vedersela con la vincente della partita tra Bate Borisov-Fenerbahce, alla Lazio, se passerà il turno, toccherebbe una tra Stoccarda e Genk ed i nerazzurri, se passeranno il turno troveranno come avversario la vincente tra Tottenham e Lione. I sedicesimi di finale di Champions League si giocheranno il 14 ed 21 di febbraio, mentre gli ottavi il 7 ed il 14 marzo. Ecco il quadro completo dei sedicesimi di finale: Bate Borisov (Blr)-Fenerbahce (Tur) INTER-Cluj (Rom) Levante (Spa)-Olympiakos (Gre) Zenit S.Pietroburgo (Rus)-Liverpool (Ing) Dinamo Kiev (Ucr)-Bordeaux (Fra) Bayer Leverkusen (Ger)-Benfica (Por)Newcastle (Ing)-Metalist Kharkov (Ucr) Stoccarda (Ger)-Genk (Bel) Atletico Madrid (Spa)-Rubin Kazan (Rus) Ajax (Ola)-Steaua Bucarest (Rom) Basilea (Sui)-Dnipropetrovsk (Ucr) Anzhi Makhatchkala (Rus)-Hannover (Ger) Sparta Praga (Cze)-Chelsea (Ing) Borussia Moenchengladbach (Ger)-LAZIO Tottenham (Ing)-Lione (Fra) NAPOLI-Viktoria Plzen (Cze)

Sorteggio Champions League: fortunata la Juve, male per il Milan

Se la Juventus può sorridere, nonostante le dichiarazioni di Antonio Conte, che raccomanda prudenza, grazie  all'urna compiacente che ha pescato per lei il Celtic, non altrettanto può fare il Milan, che invece è stato abbinato alla squadra più forte in circolazione: il Barcellona. Questa mattina infatti, è stato fatto il sorteggio per gli ottavi della competizione europea più prestigiosa, la Champions ed oltre agli abbinamenti con le nostre due squadre rimaste, c'è sicuramente un altro match di sicuro interesse, ovvero Real Madrid-Manchester United. Abbiamo poi Arsenal-Bayern Monaco, Valencia-Paris Saint Germain, Shakhtar-Borussia Dortmund e Galatasaray-Schalke 04. La Juventus dovrà solamente prestare particolare attenzione all'andata allo Celtic Park, considerato un'autentica bolgia dantesca, ma la differenza sul piano tecnico tra le due squadre è veramente abissale. Il Milan non poteva invece pescare peggio, che se la dovrà vedere con una squadra di alieni, Messi in primis. L'andata degli ottavi di finale si disputerà il 12 ed il 20 di febbraio, mentre il ritorno il 5  ed il 12 marzo.

Coppa Italia: Contro il Siena, la Lazio passa ai rigori

Il Siena è stato in vantaggio fino al 95.mo minuto poi il pareggio della Lazio con Ciani che ha così portato ai rigori, dove i biancocelesti si impongono per 4 a 1. La squadra di Iachini, che era al debutto sulla panchina del Siena dopo il recentissimo esonero di Cosmi, è però colpevole di aver buttato via il risultato gettato al momento più importante, quando ormai il passaggio ai quarti sembrava cosa certa. La scarsa precisione sotto porta è stato quello che ha condannato all’uscita dalla competizione dei toscani: la rede del pareggio laziale è arrivata quasi allo scadere dei tempi regolamentari, realizzata dal difensore biancoceleste Ciani, che così riscatta il goffo tentativo di spazzare l’area da cui era nato l’autogol di Cana. Così nei quarti di finale, a gennaio, la Lazio affronterà il Catania. La partita, forse anche perchè giocata ad un orario molto particolare, nel primo pomeriggio, è stata tutto fuorchè esaltante, soprattutto nel primo tempo: nella ripresa si inizia con un ritmo diverso ed il Siena è bravo ed anche fortunato a passare in vantaggio all'11.mo minuto, grazie al già accennato colossale errore della difesa laziale. Nonostante la Lazio si esponga al contropiede, il raddoppio non arriva, quindi il pareggio e la successiva vittoria biancoceleste.

Coppa Italia: Udinese-Fiorentina 0-1

E così ai quarti ci va la squadra viola che incontrerà la Roma: la partita del Friuli finisce con un risultato che non è molto veritiero, vista la mole di gioco espressa dai padroni di gioco, ma il cinismo dei toscani ha avuto la meglio. Vince quindi la Fiorentina, grazie ad una sola rete, segnata dall’ex giocatore del Villarreal Borja Valero nel primo tempo. Fiorentina meno bella del solito, ma molto concreti e cinici. La squadra allenata da Montella, che è la vera rivelazione della stagione, è in grado anche di vincere avendo costruito praticamente un terzo delle occasioni dell'avversario e in maniera molto opportunista possibile. L'Udinese ancora una volta ha giocato bene, è stata pericolosa ma molto inconcludente e soprattutto senza fortuna. Come al solito la squadra allenata da Guidolin, non riesce ad arrivale all’appuntamento nel momento che conta e come in Europa, anche in Italia, sia in campionato che in Coppa Italia l’Udinese non riesce a centrare gli obiettivi che si era posta, facendosi eliminare dalla competizione. L'Udinese ha fatto la partita, ma ha sprecato un sacco di occasioni da goal. Le conclusioni di Di Natale e compagni sono state 20, mentre quelle degli uomini di Montella sono state appena 9. 

Coppa Italia: Napoli eliminato dal Bologna

Dopo il successo in campionato ottenuto appena domenica scorsa, il Bologna batte il Napoli anche in Coppa Italia ed accede così ai quarti di finale, dove incontrerà l'Inter: ancora una volta quindi Pioli si conferma la bestia nera di Mazzarri, contro il quale non è mai riuscito a vincere. Domenica il 3 a 2 al San Paolo, ieri sempre in casa del Napoli, il risultato è stato di 2 a 1 per i felsinei: in vantaggio erano andati però i partenopei con il solito Cavani, che segna al dodicesimo minuto del primo tempo. Cavani centra anche una traversa, prima del calo della squadra, che si addormenta, permettendo prima il pareggio, che arriva al 38.mo minuto con Pascuato, poi nella ripresa il goal della vittoria che arriva al 91.mo. Il risultato alla vigilia pareva scontato visto che gli azzurri si presentavano praticamente in formazione tipo, mentre il Bologna schierava le seconde linee, ma la palla è rotonda e non si sa mai cosa può succedere fino al triplice fischio finale. In definitiva il Napoli non ha demeritato ed ha cercato anche di ribaltare la partita, ma le numerose occasioni costruite non hanno fruttato.

mercoledì 19 dicembre 2012

Calciomercato: le ultimissime prima del Natale

Come andranno a finire le cose ancora non si sa, ma sono tante le castagne sul fuoco che andranno a cuocere nella prossima finestra di calciomercato che si aprirà ormai tra nemmeno 2 settimane. De Rossi è ancora indeciso sul da farsi: alla fine resterà a Roma o se ne andrà al Paris Saint Germain, alla corte di Carletto Ancelotti? Dopo le voci che volevano ormai Drogba alla Juventus, si sta facendo sotto anche il Milan e quindi per l'attaccante ivoriano si prospetta una volata a due. e Cristiano Ronaldo resterà a Madrid o anche lui sarà destinato a Parigi? La società continua a ritenerlo incedibile e sta addirittura preparando un rinnovo del contratto fino al 2018. Chi va e chi forse potrebbe tornare, come Pastore, attualmente in forza al Paris Saint Germain, tentato dal Milan: il pensierino ce lo ha fatto, ma pare sia ancora troppo presto. Il Milan è alla finestra e aspetta anche di vedere come si mette per Sissoko, l'ex juventino, scontento dell'attuale club, che è sempre la squadra allenata da Carletto Ancelotti: il giocatore sta trovando poco spazio e potrebbe quindi tornare in Italia. 

Coppa Italia: l'Inter vola ai quarti grazie a Cassano ed a Guarin

Nella prima partita dei sedicesimi di finale della settimana l'Inter batte agevolmente in casa il Verona di Mandorlini e rimane in attesa della vincente della partita tra Napoli e Bologna: per gli ultimi quindici minuti la porta della squadra allenata da Andrea Stramaccioni, rimasta in dieci per l'infortunio del portiere, avendo già effettuato tutte e tre le sostituzioni, è stata difesa dall'attaccante argentino Palacio, che si è improvvisato portiere. Il giocatore ha dimostrato ottime qualità da portiere, visto che le sue parate sono state decisive e non hanno permesso agli attaccanti veronesi di segnare. Basta comunque poco all'Inter per strappare la vittoria: appunto qualche parata di Palacio, qualche bella giocata di Cassano ed un atteggiamento molto aggressivo di tutta la squadra. Nei primi trenta minuti però, era tutta un'altra storia, con la squadra allenata da Andrea Mandorlini che premeva e costringeva i nerazzurri nella propria metà campo, ma nella ripresa, con l'entrata di Guarin la musica cambia. Al quinto minuto del secondo tempo arriva il goal di Cassano e appena 4 minuti dopo la rete definitiva di Guarin. Oggi oltre a Napoli-Bologna, ci saranno Lazio-Siena ed Udinese-Fiorentina.

martedì 18 dicembre 2012

Napoli penalizzato e giocatori squalificati

Come pronosticato, con il Napoli la Commissione Disciplinare della Figc è andati sul pesante, penalizzando di due punti la squadra e squalificando il capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per 6 mesi e Gianello per 3 anni e 3 mesi. Questo per il processo riguardante la combine nella partita Sampdoria-Napoli del 2010 dove la squadra partenopea era accusata di responsabilità oggettiva sull'ex terzo portiere Matteo Gianello, che tentò di truccare la partita. Per la squadra allenata da Walter Mazzarri quindi una vera tragedia, che tra l'altro, dopo l'ultima sconfitta casalinga contro il Bologna, vede aumentare ancora il distacco dalla Juventus, che adesso è già di 8 punti e che con la penalizzazione andrà a 10. Per non parlare poi della tegola in difesa, con due terzi dei giocatori squalificati per tre mesi: la dirigenza sarà dunque costretta a tornare sul mercato a gennaio. Oltre ai due punti di penalizzazione ci sono poi 10 mila euro di multa: il procuratore Stefano Palazzi invece, aveva chiesto un punto di penalizzazione ed una multa di 100mila euro, che comprendeva anche l'omessa denuncia contestata sia a Cannavaro che a Grava che Gianello tentò invano di coinvolgere nella combine.

Via anche Cosmi, arriva Iachini

Il valzer delle panchine continua e visto che Iachini ha appena rescisso il contratto che lo legava alla Sampdoria, la dirigenza del Siena ha pensato bene di esonerare Serse Cosmi dopo la brutta sconfitta patita nel derby contro la Fiorentina. La sconfitta per 4 a 1 nel derby era la terza sconfitta consecutiva che, evidentemente, ha fatto traboccare la goccia dal vaso. Il Siena ha già ufficializzato sul proprio sito ufficiale l'esonero del tecnico. Cosmi era stato ingaggiato quest'estate e finora ha raccolto 4 vittorie, 5 pareggi ed 8 sconfitte ma la squadra, soprattutto a causa dei 6 punti di penalizzazione che le sono stati attribuiti ad inizio stagione, si trova ancora all'ultimo posto, a ben quattro punti dalla zona salvezza. Pensate che senza quei 6 punti di penalizzazione il Siena di punti ne avrebbe 17 e sarebbe in una posizione molto più tranquilla. al suo posto quindi arriva Iachini, che l'anno scorso aveva portato la Sampdoria in serie A e che proprio in questi giorni ha rescisso il suo contratto: quella di Cosmi è la settima panchina che salta da inizio stagione.

Serie A: i risultati della 17.ma giornata

La 17.ma giornata del campionato di serie A vede la Juventus volare via e laurearsi campione d'inverno con ben 2 giornate d'anticipo. Grazie infatti alla schiacciante vittoria per 3 a 0 sull'Atalanta, in classifica i bianconeri vanno a più sette punti dalla diretta inseguitrice, che rimane l'Inter. Nerazzuri che nel big match della domenica contro la Lazio, non riescono a trovare la via del goal e perdono per 1 a 0 grazie ad una rete nel finale del solito Klose. Il Napoli addirittura perde in casa contro il Bologna: Pioli si conferma come la bestia nera di Mazzarri, contro il quale non è mai riuscito a vincere. In un primo momento il Napoli rimonta lo svantaggio e si porta anche in vantaggio per 2 a 1, poi si fa rimontare e perde per 3 a 2. Grande partita della Fiorentina che nel derby contro il Siena, cala il poker con doppietta di Toni e vince per 4 a 1. Il Milan ormai non si ferma più e, passato il momento di crisi, passa da un risultato positivo ad un altro: contro il Pescara riesce ad ottenere la quarta vittoria consecutiva con ben 11 goal realizzati nelle ultime tre giornate. La Roma perde a Verona contro un Chievo che manda in goal nei minuti finali il solito Pellissier. Ancora una sconfitta per la Sampdoria di Ciro Ferrara, nonostante il vantaggio iniziale: a Catania i doriani perdono per 3 a 1. Il Genoa riesce ad ottenere il primo punto dopo 7 sconfitte e pareggia per 1 a 1 contro il Torino

Esonerato Ferrara, al suo posto arriva Delio Rossi

Nonostante le rassicurazioni della società, alla fine Ciro Ferrara è stato esonerato ed al suo posto arriva Delio Rossi. La decisione arriva a sorpresa, visto che l'allenatore napoletano era stato confermato tempo fa dopo la settima sconfitta consecutiva, poi c'era stata la bela vittoria nel derby, ma a soli 7 giorni dal Natale, la brutta notizia: tra l'altro in questi giorni anche Iachini, che era stato esonerato, dopo aver portato la squadra in serie A, ha rescisso il contratto. Sembra che i Garrone, i proprietari, dopo aver sostenuto per un sacco di tempo la propria linea a favore della conferma del tecnico napoletano e soprattutto contraria ad ogni tipo di esonero, sarebbero adesso pronti a fare una rivoluzione: infatti assieme a Ferrara dovrebbe andarsene anche il ds Pasquale Sensibile, che tra l'altro è già sfiduciato qualche giorno fa e che, probabilmente, verrà sostituito da Carlo Osti. Insomma i presidenti dei club italiani sono sempre pieni di sorprese.

domenica 16 dicembre 2012

Serie B: i risultati della 19.ma giornata

Mentre il Verona scende sempre più in basso a causa del pareggio a reti bianche contro la Pro Vercelli, il Sassuolo non si fa intimorire da nessuno e rimane in testa alla classifica del campionato di serie B anche dopo la 19.ma giornata, dopo lo scontro in trasferta contro il Padova, che ha battuto con il risultato di 3 a 1. Venerdì si è giocato l'anticipo con il Livorno che ha battuto in casa la Ternana con il risultato di 2 a 1. Vittorie casalinghe anche per l'Empoli che tra le mura amiche del suo stadio batte il Vicenza, con il risultato di 2 a 0 e per il Modena che strapazza il Crotone rifilandogli ben 3 goal. Importantissima vittoria del Novara al San Nicola di Bari per 3 a 1, mentre la Juve Stabia viene di nuovo fermata da un Cesena brillante: la partita finisce con il risultato di 2 2. La nebbia colpisce ancora e fa bloccare la partita tra il Varese ed il Grosseto a 10 minuti dal termine: i lombardi stavano vincevano agilmente per 3 a 0. Il Lanciano pareggia in casa per 1 a 1 la partita contro lo Spezia. Lunedì si giocheranno ben 2 posticipi:  Reggina-Cittadella e Ascoli-Brescia, il primo alle 19 ed il secondo alle 21.

Serie A: Udinese-Palermo 1-1

La 17.ma giornata del campionato di serie A è cominciata ieri con l'anticipo Udinese-Palermo, terminato con un pareggio per 1 a 1 dopo che la squadra di casa è riuscita a salvarsi con un goal del solito Di Natale, nonostante fosse rimasta in 10 per l'espulsione di Heurtaux. In vantaggio quasi fino alla fine la squadra rosanero si è illusa di portare a casa i 3 punti, chiudendosi a riccio nella propria metà campo, ma è stata punita per non aver più cercato azioni offensive. Partita nervosa e giocata molto sul piano tattico, sbloccata dal Palermo che va in goal al 34.mo con un sinistro dal limite di Ilicic. Non molto tempo dopo l'attaccante del Palermo ha anche la possibilità di raddoppiare, ma la sua conclusione viene deviata. Guidolin vede la sua  squadra in difficoltà e quindi cambia le carte in tavola, ma il goal del pareggio arriverà solo nel finale, quando il Palermo si chiude in difesa: Di Natale mette in rete una corta respinta del portiere rosanero e permette alla sua squadra di guadagnare un punto.

Serie A: La Lazio domina l'Inter

Grazie ad un solo goal arrivato all'82.mo del tedesco Klose, la squadra biancoceleste fa suo il secondo anticipo della giornata e, almeno per ora, si gode il terzo posto in solitaria ad un solo punto proprio dai nerazzurri. Come al solito uomo partita il tedesco ha segnato la 23.ma rete in 43 partite in campionato con la Lazio, numeri davvero impressionanti, come del resto quelli della Lazio, che, in casa, non ha praticamente rivali: 10 vittorie in 13 gare giocate, 22 punti su 33 conquistati all'Olimpico. E l'imbattibilità del portierone Marchetti è arrivata a 486 minuti, Europa League compresa. Proprio Marchetti è stato uno degli uomini chiave ieri sera, visto che è riuscito a parare l'imparabile: ma anche la sfortuna si è messa contro l'Inter, che ha provato e riprovato ad andare in goal, ma ha anche trovato due legni, con Cassano e Guarin. La partita è stata noiosa nel primo tempo, per poi diventare spettacolare nella ripresa. Ultime parole per Zarate, ormai separato in casa: venerdì non si è presentato al ritiro pensando di non essere tra i convocati ed invitato a presentarsi, si è rifiutato.

venerdì 14 dicembre 2012

Ciclismo: nel 2014 il Tour de France partirà dall'Inghilterra

Oggi, 14 dicembre 2012, gli organizzatori della corsa ciclistica più prestigiosa del mondo, hanno comunicato ufficialmente che l'edizione del Tour de France del 2014 partirà dall'Inghilterra e più precisamente da Leeds, nello Yorkshire. Questa comunque non è la prima volta che succede una cosa del genere: già nell'edizione del 2007 la Grande Boucle è partita oltremanica. L'Inghilterra non era l'unica scelta e tra i candidati c'era anche il nostro paese con Firenze e la Scozia con Edimburgo.

Ciclismo: anche a Visconti 3 mesi di squalifica

Come successo già a Scarponi, anche al ciclista nostrano Giovanni Visconti sono da imputare 3 mesi di squalifica per la frequentazione con il famigerato Dr. Ferrari. Secondo infatti il Tribunale nazionale antidoping il 3 volte campione italiano avrebbe frequentato il medico inibito, appunto il Dr. Michele Ferrari e questo basta a provocarne la squalifica che decorre dall'8/10/2012 con scadenza fissata al 7/01/2013. Quindi, come già nel caso di Scarponi, la squalifica non penalizzerà la prossima stagione agonistica: il ciclista italiano può dunque tirare un sospiro di sollievo. Il siciliano Visconti, attualmente in forza alla Movistar, dovrà però anche pagare le spese del procedimento sportivo, che sono state quantificate in maniera forfettaria, in 1000 euro, più la multa pari a 10 mila euro.

Mourinho resterà al Real Madrid?

Tutto ruota intorno a Mourinho o quasi: dal su addio al club spagnolo infatti dipendono anche altre panchine europee milionarie. C'è chi dice che andrà ad allenare il Paris Saint Germain, come la testata giornalistica Le 10 Sport: secondo il quotidiano francese lo sceicco proprietario della squadra francese avrebbe scelto proprio l'allenatore portoghese per sostituire Carletto Ancelotti che sempre secondo quanto riporta il periodico sarebbe in ballottaggio con Arsene Wenger per allenare il Real Madrid. Tutte supposizioni ovviamente, ma dopo l'ultima sconfitta di Vigo ha ulteriormente allargato lo strappo tra Mourinho e lo spogliatoio e, anche se il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, sembra essere dalla sua parte, un addio a fine stagione è sempre più probabile. Difficilissimo dunque che Mou rimanga fino al 2016 come da contratto. Secondo i giornali spagnoli infatti, ormai il rapporto tra allenatore e giocatori è arrivato alla fine. Insomma se Josè Mourinho dovesse andarsene da Madrid, assisteremo ad un vero valzer di panchine.

giovedì 13 dicembre 2012

Coppa Italia: Roma, Catania e Juventus ai quarti

La Roma ha battuto martedì l'Atalanta con il risultato di 3 a 0, mentre ieri il Catania ha battuto il Parma ai rigori ed alla squadra bianconera è bastato un goal per battere il Cagliari. La squadra giallorossa si è sbarazzata dell'Atalanta in appena 50 minuti grazie alle reti di Pjanic, Osvaldo e Destro, rimanendo anche in dieci dopo l'espulsione di Osvaldo: la partita, almeno nel primo tempo è stata molto bella con parecchie emozioni, poi sul 3 a 0 è andata via via scemando, ma comunque la Roma sta dimostrando di essere diventata una squadra molto solida. La partita Parma-Catania è finita 1 a 1 nel tempo regolamentare grazie alle reti di Pabon al 12.mo minuto e di Lodi al 19.mo: la gara praticamente è stata tutta qui e forse anche il freddo ha fatto sì che le due squadre non dessero il massimo. Quindi sono i rigori a decidere tutto e anche qui se ne vedono di tutti i colori con ben 3 errori: prima sbaglia Barrientos per i catanesi, poi Parolo e Paletta per i parmensi. La partita finisce quindi con il risultato di 5 a 4 per il Catania. E poi la partita del 12: il 12/12/12 al 12.mo minuto il numero dodici della Juventus, ovvero Giovinco segna il goal partita che permette alla squadra bianconera di passare ai quarti con il minimo sforzo, condannando il Cagliari. 

Coppa Italia: anche il Milan ai quarti

L'ultima gara di Coppa Italia vedeva di fronte il Milan e la Reggina e, dopo un primo tempo senza emozioni, la squadra rossonera si sveglia e fa sua la partita con il rotondo risultato di 3 a 0, grazie alle reti di Yepes, Niang e Pazzini: la Reggina non ha comunque giocato male, ma non è riuscita a contrastare il gioco dei milanisti. C'è da dire comunque che il Milan non ha comunque faticato, visto che i calabresi non hanno praticamente creato occasioni da goal e quindi con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo risultato: la squadra allenata da Allegri nei quarti di finale incontrerà quindi la Juventus, che in settimana si è sbarazzata agevolmente del Cagliari. A parte il risultato per Allegri la conferma oggi più che mai che la squadra è ormai fuori dalla crisi con le prestazioni dei singoli giocatori che danno segnali incoraggianti: Yepes, per esempio, nonostante abbia 36 anni, è stato il migliore della difesa e finalmente si sono potuti rivedere in campo anche Strasser e Muntari, entrambi reduci da infortuni abbastanza importanti. Senza parlare poi del brillante Niang: un giovane molto promettente, che mette così a tacere tutte le voci che lo davano in partenza.

mercoledì 12 dicembre 2012

Nel mondiale per club, il Corinthias vola in finale

Probabilmente la finale sarà Corinthias-Chelsea, anche se la vincente tra Chelsea e Monterrey si scoprirà solo domani. Intanto il club brasiliano vola in finale dopo aver battuto i campioni d’Africa dell’Al Ahly con il risultato di 1 a 0: partita parecchio noiosa tra l'altro che si è solo infiammata giusto nell'occasione del goal, che è arrivato al 30.mo del primo tempo ad opera del peruviano Paolo Guerrero. La partita infatti è stata giocata sotto il profilo tecnico per tutta la prima mezz'ora e dopo il goal gli africani praticamente non costruiscono nessuna azione offensiva lasciando tutta l'iniziativa in mano al Corinthias, che fa di tutto tranne che sforzarsi troppo. Pensate che anche il goal non deriva da un'azione di gioco, ma da un calcio piazzato, insomma una partita che ha regalato ben poche emozioni. Sicuramente nella finale di domenica, sempre che il Chelsea vi approdi, il club brasiliano dovrà far vedere qualcosa in più per sperare di portare a casa il trofeo, perchè il ritmo della partita sarà ben diverso.

Valentino Rossi e la sua Yamaha

Dopo due stagioni tremende passate alla Ducati, The Doctor tornerà a guidare la M1: in questi giorni sono tante le domande che si fanno i tifosi, che si chiedono soprattutto se Valentino tornerà quello di un tempo. L'ultimo gran premio della stagione, 10.mo posto con pure l'umiliazione del doppiaggio, riassume quello che è stato il biennio passato con la scuderia italiana: di cose se ne sono dette tante, ma in sostanza la moto non è mai stata competitiva ed il team non è mai riuscito a tradurre in migliorie quello che il pilota di Tavullia voleva. Certo Valentino Rossi non è più un ragazzino e non si può pensare che riesca ad essere quello di qualche anno fa, ma con una moto competitiva può dare del filo da torcere a chiunque, campione del mondo avvertito. Anche perchè potrà guidare la stessa moto che ha permesso al pilota spagnolo Jorge Lorenzo di diventare campione del mondo: il contratto che The Doctor ha firmato con la Yamaha prevede che il pilota corra in Motogp per due anni e che dal 2015 si trasferisca in Superbike.

Scarponi squalificato per 3 mesi per doping

Il ciclista italiano, vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, è stato condannato a 3 mesi di stop per aver frequentato il Dr. Ferrari, già inibito dalla federazione a suo tempo: Scarponi, intervistato, ha voluto commentare la squalifica dicendo che se l'aspettava, anche se sperava di essere completamente assolto. Oltre alla squalifica che lo terrà lontano dalla bicicletta per 3 mesi, Scarponi dovrà pagare anche una multa di 10 mila euro: la condanna deriva dalla frequentazione, per altro ammessa dal ciclista, del famigerato Dr. Ferrari, già radiato dal 2002, anche se, secondo Scarponi, le frequentazioni sarebbero relative a due soli test effettuati nel settembre di 2 anni fa. Il noto ciclista italiano si è auto denunciato il primo ottobre scorso quindi la squalifica terminerà precisamente l'ultimo giorno dell'anno, poi potrà tornare ad allenarsi; per fortuna dunque questo stop non rovinerà la prossima stagione, che, potete scommetterci, lo vedrà ancora protagonista. 

Al via i mondiali di nuoto in vasca corta

Oggi in Turchia prendono il via i campionati mondiali di nuoto in vasca corta, che sono ormai giunti all'11.ma edizione e si svolgeranno fino a domenica 16 dicembre. Pensate che ancor prima di iniziare è già stato battuto un record, ovvero quello delle partecipazioni: ben 162 paesi, con un totale di 958 atleti. L'Italia si presenta al via con ben 26 atleti,10 donne e 16 uomini: una miscellanea di atleti ancora in crescita e di atleti già affermati. Avremo infatti il ritorno alle gare internazionali dopo le Olimpiadi di Londra sia della bella Federica Pellegrini, che gareggerà nella staffetta 4x200 stile libero e nella 4x100 mista, che del fidanzato Filippo Magnini, che invece gareggerà nei 100 stile libero. Marco Orsi invece, lo vedremo gareggiare nei 50 stile libero e Mattia Pesce disputerà i 50 e 100 rana. Ma ci saranno tutti gli atleti italiani che hanno vinto medaglie a Chartres e cioè il campione europeo dei 50 e 100 rana Fabio Scozzoli, la campionessa europea dei 100 farfalla Ilaria Bianchi ed il campione europeo dei 1500 Gregorio Paltrinieri:non dimentichiamo inoltre il vice campione europeo dei 400 stile libero Gabriele Detti e la vice campionessa europea dei 200 farfalla Stefania Pirozzi, la medaglia di bronzo dei 400 stile libero Andrea Mitchell D’Arrigo, la medaglia di bronzo dei 200 farfalla Alessia Polieri e la medaglia di bronzo dei 100 dorso Damiano Lestingi.

martedì 11 dicembre 2012

Bologna-Lazio 0-0

Il posticipo che ieri ha chiuso la 16.ma giornata del campionato di serie A è stata più che altro una partita noiosa e gelida, con poche emozioni da una parte e dell'altra. Tutto sommato un pareggio che va bene a tutte e due le squadre: alla Lazio che, grazie al punticino risicato, conquista il quarto posto in solitaria, senza aver confezionato praticamente nessuna palla goal ed anche al Bologna che, con il pareggio, scavalca ben quattro squadre in chiave salvezza. La squadra biancoceleste dimostra di essere Klose dipendente: il tedesco entrato ad un quarto d'ora della fine, non è riuscito ad entrare in partita, che comunque era già avviata verso il pari. Kozac è riuscito anche a beccare la seconda ammonizione ed il seguente cartellino rosso per un fallo evitabile e l'unico che ha provato a fare qualcosa è stato Candreva. La squadra felsinea avrebbe invece meritato qualcosa in più, almeno per le occasioni create, anche se i tiri in porta non hanno mai impensierito più di tanto Marchetti. La difesa della Lazio era molto organizzata e compatta e i tentativi di Gilardino e Diamanti sono stati sempre resi inofffensivi.

Sampdoria-Udinese 0-2

Il primo posticipo del lunedì della 16.ma giornata del campionato di serie A si è chiuso con una vittoria in trasferta per i friulani dopo una partita tutto sommato in equilibrio: a fare la differenza è stato il cinismo dell'Udinese, che ha permesso alla squadra di concretizzare tutte le occasioni da goal a disposizione. In sostanza la squadra di Guidolin ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo: nel primo quarto d'ora si è visto ben poco con le squadre molto concentrate a studiarsi, poi entrambe le squadre iniziano ad attaccare. Il primo goal arriva infatti al 17.mo grazie ad una disattenzione su calcio d'angolo dei giocatori della Sampdoria: Danilo viene lasciato solo e può mettere in porta agevolmente. Il raddoppio di Di Natale arriva al 28.mo, anche qui grazie ad un invio maldestro della difesa doriana e di un rimpallo a favore. L'Udinese nel primo tempo rischia anche di dilagare, ma la bravura del portiere doriano evita la disfatta totale: nel secondo tempo la Sampdoria cerca di accorciare le distanze, ma non si rende mai molto pericolosa ed il risultato non cambia più. Ora l'Udinese si trova in classifica con 22 punti, mentre la Sampdoria rimane ferma a quota 17. 

lunedì 10 dicembre 2012

Serie A1 maschile di Volley: il punto della 10.ma giornata

Con una giornata di anticipo i campioni del mondo di Trento si fregia del titolo di campione d'inverno, grazie anche alla seconda sconfitta consecutiva di Macerata che nel match clou contro Cuneo porta a casa solo un punto: in classifica Macerata rimane sempre al secondo posto con due punti di vantaggio proprio su Cuneo e Vibo Valentia. Determinate anche le squadre che parteciperanno ai quarti di finale della Coppa Italia e cioè: Trento, Macerata, Cuneo, Vibo Valentia, Piacenza, Latina, Modena e Perugia. La settimana prossima verranno invece effettuati gli accoppiamenti, ma vediamo i risultati della decima giornata di campionato della serie A1 maschile di volley. Altotevere San Giustino-Casa Modena 1-3, Bre Banca Lannutti Cuneo-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-2, Andreoli Latina-Copra Elior Piacenza 0-3, Tonno Callipo Vibo Valentia-Sir Safety Perugia 3-0, Marmi Lanza Verona-Itas Diatec Trentino 0-3, CMC Ravenna-BCC-NEP Castellana Grotte 2-3. In settimana Trento, Macerata, Cuneo, Latina e Piacenza dovranno anche giocare nelle rispettive Coppe Europee.

Il posticipo Inter-Napoli ai nerazzurri

Ai partenopei non basta un super Cavani e si deve inchinare alla superiorità dei nerazzurri che con le reti di Guarin e di Milito archiviano il posticipo della 16.ma giornata di serie A: in classifica l'Inter scavalca proprio il Napoli di un punto e si porta a solo 4 punti dalla capolista Juventus. L'uomo in più è stato proprio il colombiano Guarin, che, oltre al goal, ha anche servito l'assist per la rete di Milito: insomma l'anti Juve è proprio la squadra nerazzurra che conferma non solo di essere una squadra robusta, ma anche di crederci. E per chi voleva la squadra debole senza le prestazioni dell'olandese Sneijder ci pensa Guarin a rispondere: una patita fantastica giocata a tutto campo e ora l'olandese può anche essere ceduto al Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti, visti i contatti delle ultimissime ore. L'allenatore Andrea Stramaccioni può contare su uomini eccellenti e su una squadra, che, almeno finora, ha vinto tutti gli scontri diretti e che, se non avesse perso per strada dei punti con le squadre di bassa classifica, sarebbe sicuramente al primo posto.

Ancora un record per Messi

Domenica scorsa era uscito dal campo in barella dolorante e si pensava che ormai l'anno fosse chiuso: invece per lui solo una bottarella e ieri è entrato in campo con la sua squadra, il Barcellona, al primo minuto e, grazie ad una splendida doppietta ha prima eguagliato, poi sorpassato Gerd Muller, che con ben 86 goal nell'anno solare, deteneva il record da ben 40 anni. Era il lontano 1972 quando il centravanti del Bayern Monaco e della nazionale tedesca, con la quale diventò campione d'Europa e del mondo, segnò la bellezza di 85 reti in 60 partite, scavalcando Pelè che si era fermato a 75: nessuno riuscì più ad avvicinarsi, nè Maradona, nè Raul, nè Van Nistelrooy. Pensate che a soli 25 anni Leo Messi solo a livello individuale, ha già vinto 65 premi, senza parlare dei cinque scudetti, delle tre Champions League e degli altri trofei vinti con il Barcellona. Insomma gli altri cannibali della storia impallidiscono di fronte a questo ragazzo, che tra l'altro è anche un esempio di serietà e dedizione: è in arrivo anche il quarto pallone d'oro consecutivo, d'altronde non si vede all'orizzonte un altro come lui e probabilmente non sarà nemmeno l'ultimo.

Il Napoli rischia grosso

Per la tentata combine della partita con la Sampdoria del 2010, ci si aspettava di sicuro una punizione, ma non così severa e se venissero accolte le richieste del pm federale Palazzi, la squadra allenata da Walter Mazzarri si ritroverebbe praticamente senza difesa. Ben 9 mesi a testa di squalifica sia per Grava che per Cannavaro, un punto di penalità in classifica e 100 mila euro di multa per il Napoli, così suddivisi: 45 mila euro per mancata denuncia di Cannavaro, 45 mila euro per mancata denuncia di Grava e 10 mila euro per i contatti presi per permettere a Gianello di scommettere. Per l'ex portiere del Napoli Matteo Giannello, che aveva patteggiato con il pm federale Palazzi una squalifica di 16 mesi, la disciplinare ha respinto la richiesta di patteggiamento e si richiede una squalifica di 3 anni e 3 mesi. Per vedere come andrà a finire non ci rimane che seguire tutte le fasi del processo che si sta svolgendo in questi giorni a Napoli.

domenica 9 dicembre 2012

Napoli, a gennaio anche la difesa da rinforzare

Il Napoli, nella finestra di calciomercato che si aprirà tra nemmeno un mese, non dovrà cercare solo un vice Cavani, ma potrebbe trovarsi nella condizione di dover rinforzare anche la difesa. Difesa che non si troverà precaria per infortuni o per mancanza di giocatori, ma che potrebbe venir debilitata da un filone del calcioscommesse: stando a quanto riferito ultimamente da Matteo Gianello per quanto riguarda la presunta combine nella partita Sampdoria-Napoli. Se ciò fosse provato, il capitano Paolo Cannavaro e Gianluca Biava, per omessa denuncia, potrebbero trovarsi nella possibilità di dover scontare una squalifica di parecchi mesi, lasciando l'allenatore Walter Mazzarri con dei vuoti in difesa. Oltre a tutto questo c'è anche il caso Campagnaro: il giocatore è in scadenza di contratto, ma la trattativa per il rinnovo non sta procedendo a dovere. Potrebbe succedere anche qui come già è successo come l'olandese Sneijder all'Inter, con l'argentino non convocato e a questo punto la difesa sarebbe interamente da ricostruire. In rosa ci sono le riserve, ovvero Britos e Fernandez, ma i due non hanno mai convinto troppo l'allenatore toscano e quindi molto probabilmente si dovrà tornare sul mercato. I nomi sul taccino del ds. Bigon sono, per il momento, Matias e Silvestre Gabriel Paletta.

Per la Juventus non solo il top player

Già si sa che la Juventus nella finestra di mercato che si aprirà a gennaio, andrà alla ricerca di un attaccante in grado di assicurare almeno una ventina di goal a stagione, soprattutto vista la qualificazione al turno successivo di Champion League: quello che non tutti sanno è che alla squadra bianconera servirà come minimo anche un difensore. Eh sì perchè Lucio e Marrone probabilmente se ne andranno e bisognerà quindi trovare al più presto i sostituti: secondo quanto riporta Tuttosport i nomi papabili sarebbero Bocchetti, attualmente in forza al Rubin Kazan, Campagnaro, che gioca nel Napoli, Peluso, ora all'Atalanta, Armero, attualmente in forza all'Udinese e Kolarov, che gioca nel Manchester City di Roberto Mancini. Lucio, afflitto dall'inizio di stagione da numerosi infortuni, non ha convinto del tutto l'allenatore dei bianconeri Antonio Conte, mentre Marrone vuole giocare con più continuità e non solo fare da riserva al favoloso trio Chiellini, Bonucci e Barzagli; quindi la Juventus punta soprattutto su Bocchetti e Campagnaro che sono entrambi in scadenza di contratto con le loro rispettive squadre. Peluso dell'Atalanta potrebbe rappresentare un importante jolly d sfruttare in tutto il campo, mentre per uno tra Kolarov e ed Armero potrebbe servire per le fasce laterali.

Bologna-Lazio, le probabili formazioni

Domani sera il posticipo Bologna-Lazio delle 20,45 chiuderà la 16.ma giornata del campionato di serie A: entrambe le squadre sono reduci da vittorie casalinghe e la squadra allenata da Pioli dovrà fare a meno sia di Portanova che di Gabbiadini, che devono scontare un turno di squalifica, almeno l'allenatore potrà contare su Morleo e su Konè, entrambi finalmente recuperati. In avanti spazio come al solito a Gilardino e a Diamanti. In casa Lazio si cerca la vittoria per riuscire a raggiungere la zona Champions, ma l'allenatore biancoceleste, Petkovic, dovrà fare a meno di Marchetti e di Konko, non ancora perfettamente recuperati. Tra l'altro anche Klose è in dubbio: per lui niente stiramento, ma le sue condizioni saranno valutare nelle ultimissime ore prima della partita. La partita sarà arbitrata dal sig. Donato ed ecco le probabili formazioni delle due squadre. Il Bologna dovrebbe scendere in campo con: Agliardi, Antonsson, Sorensen, Cherubin, Garics, Perez, Taider, Morleo, Diamanti, Kone, Gilardino. La Lazio dovrebbe schierare: Bizzarri, Cavanda, Biava, Ciani, Radu, Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri, Floccari.

Serie A: i risultati della 16.ma giornata

Dopo i due avvincenti anticipi di ieri, con la vittoria della'Atalanta sul Parma per 2 a 1 e soprattutto della Roma per 4 a 2 sulla Fiorentina, oggi erano di scena solamente 5 partite, aspettando il posticipo delle 22,45 ed i 2 di domani. Grazie al goal segnato da Lichsteiner, con un assist di tacco di Vucinic, la Juventus può festeggiare con una vittoria il ritorno in panchina del suo allenatore, Antonio Conte: con il minimo sforzo al Barbera la Juve passa dunque sul Palermo, che in attesa di Inter-Napoli, vola via. Sul campo di un Cagliari leggermente in crisi di risultati, il Chievo vince per 2 a 0 grazie ai goal di Paloschi, Thereau: partita sonnolenta per tutto il primo tempo ed il primo quarto d'ora della ripresa, quando si sveglia Paloschi che segna in contropiede. I sardi cercano di riprendersi, ma è sempre il Chievo a trovare la via del goal nel finale di gara. Sempre più nera la situazione del Genoa che a Pescara ottiene l’ottava sconfitta nelle ultime nove giornate di campionato: la partita finisce 2 a 0 per gli abruzzesi, che vanno in rete con Abbruscato e Vukusic. A Siena colpaccio del Catania, che vince con il risultato di 3 a 1: finora i catanesi lontano dal Massimino non erano mai stati incisivi e riescono finalmente a portare i primi 3 punti conquistati in trasferta. Tra l'altro il Siena era andata in vantaggio per primo con la rete di di Rosina, ma poi il Catania si sveglia nel secondo tempo: i goal sono di Casto e doppietta di Berghessio. Terza vittoria consecutiva per il Milan sul Torino, che pare essere uscito definitivamente dalla crisi, nonostante la partita sia cominciata in salita: al 28.mo minuto infatti va in goal Santana per i granata, poi i rossoneri pareggiano con Robinho. Nella ripresa i goal di Nocerino, Pazzini ed El Shaarawy per il Milan e Bianchi per il Torino. Finisce 2 a 4.

La Sampdoria sul mercato di gennaio per trovare un difensore

Visto che né Poulsen né De Silvestri  si sono mostrati all'altezza delle aspettative, ai doriani toccherà tornare sul mercato, nella ormai prossima finestra che si aprirà a gennaio, per trovare un difensore degno di questo nome: in avio di stagione tutti erano contenti dei due nuovi arrivi, visto che entrambi erano giocatori di qualità:  il danese è arrivato a parametro zero dall’Az Alkmaar dopo aver disputato un buonissimo campionato Europeo con la sua nazionale, ma non sta affatto convincendo Ferrara, visto che il suo apporto dalla fascia laterale è praticamente impalpabile. A gennaio si metterà quindi sul mercato per trovargli una nuova destinazione. De Silvestri invece, arrivato in prestito dalla Fiorentina, se ne tornerà probabilmente a Firenze: anche lui come il danese, non ha convinto l'allenatore, tanto che nelle gerarchie di fascia viene dopo Berardi ed addirittura dopo Mustafi, che non è nemmeno il suo ruolo. A causa di queste due partenze appare quindi obbligatorio l'arrivo di un terzino nel mercato di gennaio.

Wesley Sneijder ha trovato l'accordo con il Paris Saint Germain

Nelle ultimissime ore pare essere stato aggiunto l'accordo tra il giocatore olandese dell'Inter e la squadra allenata da Carletto Ancelotti: ormai per Wesley Sneijder la situazione nella squadra nerazzurra non era più sostenibile e grazie a questa cessione si potrà arrivare all'acquisto di Paulinho. Ma procediamo con ordine. Erano ormai settimane che l'olandese non veniva più convocato a causa dei problemi contrattuali: la società interista mirava a ridurgli l'ingaggio, ma Sneijder si opponeva fermamente. Il Paris Saint Germain mette sul piatto qualcosa come 6 milioni di euro più bonus a stagione ed a questo punto la società di Moratti non può più tirarsi indietro, anche perchè nelle casse del club finirebbero circa 10 milioni di euro, indispensabili per portare finalmente a Milano il brasiliano Paulinho. Il centrocampista del Corinthias è seguito dall'Inter già da quest'estate ed ha con la società un accordo verbale, ma in questi ultimi tempi, grazie alle prestazioni offerte, il suo valore è notevolmente aumentato e, se prima si comprava per "pochi" milioni di euro, ora per accaparrarselo ce ne vogliono 15. Con la cessione di Sneijder quindi arriverebbero se non tutti, almeno una parte della cifra necessaria per arrivare finalmente al brasiliano.

Sampdoria-Udinese, probabili formazioni

La 16.ma giornata del campionato di serie A prevede ben due posticipi, che si giocheranno lunedì 10 dicembre: il primo, quello delle 19, vedrà in campo Sampdoria e Udinese. La squadra di casa sembra essere definitivamente uscita dalla crisi dopo 3 risultati utili consecutivi, ovvero le vittorie contro Genoa e Bologna ed il pareggio contro la Fiorentina e cerca quindi la conferma contro un avversario che quest'anno appare irriconoscibile. Gli ultimi precedenti a Genoa, allo stadio Ferraris, dicono che la Sampdoria ha conquistato la vittoria per 3 volte, l'Udinese invece una volta e che il pareggio è il risultato più probabile, visto che si è verificato per ben 4 volte. Ferrara avrà finalmente a disposizione anche Nicola Pozzi, rientrato dopo l'infortunio, anche se partirà dalla panchina, visto che Icardi, dopo le ultime brillanti prestazioni, si è meritato la maglia da titolare: siccome Krsticic dovrà scontare un turno di squalifica, il tecnico dovrebbe dare spazio a Estigarribia. Anche in difesa bisogna fare i conti con la squalifica di Mustafi e Berardi è ancora infortunato. Per quanto riguarda invece l'Udinese, Guidolin dovrà rinunciare a Benatia, che si è infortunato nella partita di coppa di giovedì, ma potrà contare sul rientro di Basta. In attacco Fabbrini supporterà il solito Di Natale. Ma vediamo le formazioni delle due squadre per intero. La Sampdoria dovrebbe scendere in campi con il modulo 4-5-1, con: Da Costa; Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa; Estigarribia, Munari, Tissone, Obiang, Poli; Icardi. L'Udinese dovrebbe giocare con il modulo 3-5-1-1, con: Brkic; Heurtaux, Danilo, Angella; Basta, Pinzi, Allan, Pereyra, Pasquale; Fabbrini; Di Natale.

Roma-Fiorentina 4-2, doppietta di Totti

Il secondo anticipo della 16.ma giornata del campionato di serie A ha visto finalmente la vera Roma che con questa vittoria in classifica si porta al quarto posto a 29 punti affiancando proprio la squadra viola. Gran spettacolo ieri sera in un olimpico ghiacciato dove la squadra giallorossa trova quasi subito il vantaggio grazie   ad una bella punizione del capitano che trova la testa di Tachtsidis: Viviano non può nulla e Roma sull'1 a 0, ma la Fiorentina trova subito il pareggio al 14.mo con l'argentino Roncaglia. La Roma si riprende e va nuovamente in vantaggio al 19.mo con Totti che non spreca la bellissima azione iniziata da Pjanic e Destro e sul finire del primo tempo arriva anche il terzo goal sempre di Totti che lascia partire un gran tiro della distanza che inganna il portiere viola. All'inizio della ripresa arriva subito il goal della Fiorentina che accorcia le distanze con il nuovo entrato El Hamdaoui, ma è la Roma a condurre il gioco e potrebbe dilagare se gli attaccanti non sprecassero tante occasioni. Dopo essersi vista anche annullare un goal dall'arbitro per un fuorigioco inesistente, la squadra giallorossa segna il quarto goal con Osvaldo, poco dopo il mancato pareggio dei viola: la Roma trova così la quarta vittoria consecutiva.

sabato 8 dicembre 2012

Torino-Milan, le probabili formazioni

Altro incontro interessante della 16.ma giornata di serie A è sicuramente Torino-Milan, che si giocherà alle 15: in settimana i granata hanno festeggiato l'anniversario della nascita del club e sono reduci dalla brutta sconfitta patita nel derby contro la Juventus. Il Milan invece, nonostante la sconfitta indolore contro lo Zenit di martedì sera in Champions League, sembra essere uscito dal periodo nero e viene da parecchi risultati positivi. L'allenatore granata, Ventura, dovrà fare a meno di Glik, che deve scontare un turno di squalifica, quindi sicuramente farà scendere in campo Di Cesare: in mezzo al campo Santana e Cerci saranno impegnati a spingere sulle fasce laterali ed in attacco dovrebbero scendere Meggiorini e Bianchi. Ancora non definita la questione Bianchi, che non ha ancora firmato il rinnovo del contratto. Anche in casa Milan bisogna fare i conti con una squalifica, quella di Boateng e quindi il tecnico Massimiliano Allegri dovrebbe schierare il tridente formato da Robinho, Emanuelson ed El Shaarawy. Non sarà della partita nemmeno Montolivo. Ecco quindi le probabili formazioni di Torino-Milan. Il Torino dovrebbe scendere in campo con: Gillet, Darmian, Di Cesare, Ogbonna, D’Ambrosio, Basha, Gazzi, Cerci, Santana, Bianchi, Meggiorini. Il Milan dovrebbe schierarsi con: Abbiati, De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant, Nocerino, De Jong, Emanuelson, Robinho, Bojan, El Shaarawy.

Inter-Napoli, le probabili formazioni

La sedicesima giornata del campionato di serie A vede come incontro clou la partita tra Inter e Napoli che si giocherà alle 20,45 come posticipo. Durante tutta la settimana ha tenuto banco il caso Sneijder, che comunque ha tolto le castagne dal fuoco infortunandosi leggermente nel corso di uno degli ultimi allenamenti, quindi di sicuro non verrà convocato. A parte questo l'allenatore Andrea Stramaccioni non dovrebbe avere molti dubbi sulla formazione e dovrebbe schierare una squadra votata all'attacco con il tridente formato da Cassano, Milito e Palacio. In casa del Napoli, l'allenatore Walter Mazzarri potrà contare sul Matador che scenderà in campo dal primo minuto: dopo la brutta sconfitta indolore patita giovedì in Europa League la squadra partenopea vuole riscattarsi e tornare al secondo posto proprio ai danni dell'Inter e quindi assieme a Cavani schiererà anche un altro attaccante, probabilmente Insigne. Diamo un'occhiata ai precedenti tra le due squadre: a Milano, Inter e Napoli si sono incontrate 69 volte con una prevalenza di vittorie dei nerazzurri, che sono 49, i pareggi sono stati 15 e le vittorie a favore del Napoli solamente 9. Ecco quindi le probabili formazioni di Inter-Napoli. L'Inter dovrebbe scendere in campo con il modulo 4-3-3: Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Silvestre; Zanetti, Cambiasso, Gargano, Nagatomo; Cassano,Palacio, Milito. Il Napoli dovrebbe giocare con il modulo 3-5-2: De Sanctis; Britos, Cannavaro, Gamberini; Mesto, Inler, Behrami, Zuniga, Hamsik; Insigne, Cavani.

Palermo-Juventus, le probabili formazioni

Domani finalmente Antonio Conte potrà tornare sulla panchina della Juventus dopo la lunga squalifica e per l'occasione la curva dei fedelissimi gli ha anche preparato un bellissimo striscione; le belle notizie in casa bianconera finiscono qui visto che sono da verificare le condizioni di Chiellini e Bonucci che sono tornati acciaccati dalla partita di mercoledì di Champions League. Sicuramente uno dei due sarà lasciato a riposo e si darà quindi spazio a Caceres. Anche in attacco non ci sono certezze: Giovinco deve scontare un turno di squalifica, quindi al fianco di Vucinic dovrebbe giocare uno fra Quagliarella e Matri, con il primo favorito. In casa del Palermo, l'allenatore Gasperini ritrova invece due reduci dalla squalifica, Miccoli e Donati, così Garcia e Dybala se ne torneranno in panchina. Altri cambiamenti nella formazione non ce ne dovrebbero essere, con Ilicic e Brienza che dovrebbero essere alle spalle del capitano rosanero. Ecco quindi le formazioni di Palermo-Juventus. La Juventus dovrebbe scendere in campo con il modulo 3-5-2: Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Quagliarella. Il Palermo dovrebbe giocare con il modulo 3-4-2-1: Ujkani; Munoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Kurtic, Pisano; Ilicic, Brienza; Miccoli.

Anticipo 16.ma giornata di serie A: Atalanta-Parma 2-1

In attesa del risultato del secondo posticipo tra Roma e Fiorentina, il primo incontro della 16.ma giornata del campionato di serie A, Atalanta-Parma si è chiuso con il risultato di 2 a 1 per i bergamaschi. L'Atalanta è scesa in campo con la seguente formazione: Consigli, Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso, Schelotto, Cigarini, Radovanovic, Bonaventura, Moralez e Denis. Donadoni invece, l'allenatore del Parma, ha schierato: Mirante, Zaccardo, Lucarelli, Paletta, Biabiany, Acquah, Marchionni, Parolo, Gobbi, Amauri e Sansone. L'arbitro dell'incontro, il Sig. Calvarese di Teramo che ha diretto tutto sommato in modo equilibrato. I bergamaschi sono andati in vantaggio al quarto minuto del primo tempo con Denis, poi hanno raddoppiato al 38.mo minuto sempre del primo tempo con Peluso, poi la reazione del Parma che prima dello scadere della prima frazione, accorcia le distanze con Amauri. Nella ripresa però il risultato non cambia più e grazie a questa vittoria in classifica l'Atalanta si porta a 21 punti scavalcando proprio il Parma, che rimane a 20.

Panchine di prestigio: è partito il toto allenatore

Nonostante il patron del Chelsea abbia ingaggiato il tecnico Rafa Benitez dopo l'esonero a sorpresa di Di Matteo, sembra che non sia ancora soddisfatto: ormai quasi certo che non riuscirà a portare a Londra Pep Guardiola, che vuole il controllo completo sulla gestione di giocatori e tattiche, si sta guardando di nuovo intorno. D'altronde in una recente intervista, anche Benitez dimostra di non riuscire a far calcio secondo le sue teorie, quindi può darsi che a giugno tutto salti: Arbamovic sta pensando di far arrivare in panchina l'allenatore del Borussia Dortmund, il tedesco Jurgen Klopp, oppure di far tornare Josè Mourinho. Anche perchè pare che il tecnico portoghese sia ormai agli sgoccioli del suo rapporto a Madrid, visto che, dopo che già parecchie testate giornalistiche spagnole lo davano come partente a fine stagione, in un'intervista rilasciata a una radio di Capo Verde ha detto di essere come gli antichi navigatori del suo paese, sempre pronti a partire e che non stavano mai troppo tempo nello stesso posto. Insomma già si profila il toto allenatore e siamo solo all'inizio di dicembre.

Serie B: i risultati della 18.ma giornata

Dopo l'anticipo di ieri che ha visto la vittoria della capolista Sassuolo nel derby con il Modena, oggi si è giocato il resto della 18.ma giornata del campionato cadetto che ha visto la frenata del Livorno e la risalita del Verona. Il Livorno, dopo essere andato in vantaggio di una rete contro il Vicenza, si è visto sotto per 3 a 1 ed è poi riuscito a portare a casa un punto, riuscendo a portarsi sul 3 a 3: il Verona invece, vince senza problemi sul suo campo per 3 a 1 contro l'Ascoli in casa e si riporta a quattro punti dal secondo posto occupato appunto dal Livorno. Sempre nella zona alta della classifica c'è da segnalare il tonfo del Padova, che perde 3 a 1 a Novara ed il Brescia, invece di approfittarne, riesce a sprecare una vittoria facile sul 2 a 0, facendosi rimontare dalla Reggina: risultato finale 2 a 2. La Juve Stabia non è più la squadra solida che sembrava in avvio di stagione e va a perdere a Terni per 3 a 2, invece lo Spezia con l'identico risultato doma uno scatenato Bari. Nella parte bassa della classifica segnaliamo l'importante successo del Grosseto, che batte per 3 a 0 una ormai sempre più in crisi Pro Vercelli, mentre il Lanciano pareggia a reti inviolate l'incontro con il Crotone. La partita Cesena-Empoli è stata rinviata a domani per l'abbondante nevicata e sempre domani si giocherà il posticipo Cittadella-Varese

In Eurolega Milano non riesce più a vincere

Nonostante anche stavolta la partita sia stata condotta quasi fino alla fine in testa, l'Emporio Armani riesce a perdere per 65 a 67 anche l'ultima partita giocata a Milano contro lo Zalgiris Kaunas: quasi matematicamente fuori dall'Eurolega, per passare al turno successivo servirebbe infatti  la vittoria nella prossima partita ad Atene contro l'Olympiacos Pireo e la contemporanea sconfitta di Caja Laboral in casa con Cedevita Zagabria, già eliminato, già il bilancio stagionale è compromesso. Non sono bastati nemmeno i 20 punti di Langford, che nei secondi finali ha però fallito la tripla del possibile sorpasso. L'appuntamento è quindi per venerdì prossimo ad Atene per l'ultima decisiva partita di Eurolega contro l'Olympiacos Pireo: la speranza è sempre l'ultima a morire.

Gli obiettivi di Roger Federer

Lo possiamo ammirare tutti e gratis in questi giorni al torneo esibizione sponsorizzato dalla Gillette, su Youtube e Roger Federer si è anche lasciato intervistare sui suoi obiettivi futuri: il "genio" vuole giocare fino alle Olimpiadi di Rio del 2016, naturalmente non giocando tanto come adesso. Pensate che quest'anno ha giocato addirittura 21 tornei, uno in più di Andy Murray, numero 3 del ranking ATP e due in più del numero 1, Djokovic. Insomma, a 31 anni suonati se vuole arrivare a disputare le possime Olimpiadi, dovrà darsi una regolata, per non arrivare stanco ai tornei che contano. Lui stesso ammette che vorrebbe avere una vita meno stressante e che vorrebbe passare più tempo con la moglie e le gemelle. Quest'anno comunque, oltre ai 6 titoli vinti, bisogna ricordare anche le 4 finali giocate e la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra ed è anche riuscito a ritornare numero 1 per qualche mese. Nonostante quindi l'età che avanza, Roger Federer rimane sempre il numero 1.

Anticipo di serie B: Sassuolo-Modena 2-0

In un Braglia al limite della praticabilità a causa dell'abbondante nevicata, si è giocato l'anticipo della 18.ma giornata del campionato cadetto: nemmeno la neve è riuscita a fermare la capolista che si è aggiudicata il derby contro il Modena grazie ai due goal di Boakye e dell'ex Catellani. Nonostante la temperatura quasi sottozero, la partita ha richiamato quasi 10 mila spettatori, che hanno potuto godersi lo spettacolo. Il Sassuolo è andato in vantaggio al 32.mo minuto con l'attaccante ghanese che ha messo in rete un suggerimento di Catellani, anche se c'è da rilevare un tocco involontario di Gozzi. Il Modena tenta una timida ripresa e reclama anche un rigore ai danni di Ardemagni, ma è il Sassuolo ad andare in goal nuovamente con l'ex di turno Catellani: dopo il raddoppio la partita si è praticamente chiusa, perchè il campo è diventato una palude. Il Sassuolo rimane quindi da solo in vetta a 42 punti, mentre il Modena rimane al settimo posto con 25 punti, in attesa però dello svolgersi delle altre partite.