Nell'incontro clou del martedì, ovvero in Arsenal-Bayern, tutto come previsto e nulla da fare per gli inglesi, anche se nella ripresa tirano fuori la testa ed accorciano le distanze: contro il rullo compressore tedesco i Gunners non riescono a fare il loro gioco e così il Bayern mette una seria ipoteca sui quarti di finale. Il ritorno si giocherà il 13 di marzo, ma sarà poco più di una formalità per la squadra tedesca, forte del risultato di ieri di 3 goal in casa dell'Arsenal, che ha potuto segnare solamente il goal della bandiera. In Inghilterra infatti finisce 1 a 3 con le reti nell'ordine di Kroos e Muller nel primo tempo, Podolski e Mandzukic nella seconda frazione di gioco. Il Bayern è la squadra che tutti si aspettavano e nei primi 45 minuti di gioco rendono i londinesi a poco più di uno sparring partnern: poi nella ripresa soffre un po' la reazione degli inglesi, ma finisce per controllare il risultato, in vista del ritorno. I tedeschi non offriranno di certo il gioco del Barcellona dell'ex Guardiola, che tra l'altro dalla prossima stagione allenerà proprio il Bayern, ma sono capaci di velocissimi contropiede molto difficili da arginare. Nell'altra partita valida per gli ottavi di finale, il risultato di 1 a 0 in favore del Porto, è anche stretto per le occasioni create e quindi il Malaga può ancora sperare nel ritorno: decisivo la rete messa a segno in netto fuorigioco di Moutinho. Si tratta della prima sconfitta in Champions League per il Malaga che ora il 13 marzo dovrà far vedere qualcosa di diverso: a livello di gioco gli spagnoli hanno subito davvero una lezione, anche se tutto sommato, poteva andare molto peggio.
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