I giocatori non percepiscono lo stipendio da due mesi, quindi la dirigenza del Cagliari è costretta a privarsi dei suoi pezzi migliori, mettendoli sul mercato. E' questa, in sintesi, la situazione che sta vivendo la squadra sarda e Francesco Marroccu, uno dei dirigenti, ha voluto spiegare i problemi economici del club in una conferenza stampa indetta oggi. Si accettano quindi offerte per Astori, Pinilla e Nainggolan, ma non solo, tutti i giocatori sono sul mercato e sicuramente molti a gennaio cambieranno maglia: sono molte infatti le squadre che stanno seguendo la situazione delicata del club sardo, pronte ad approfittarne per accaparrarsi qualche giocatore di talento con pochi soldi. In pochi, se non gli addetti del settore, potevano immaginare una crisi così forte: per la maggior parte la gestione di Cellino era un esempio da seguire: tra l'altro finora la strategia di mercato adottata, ovvero quella di comprare a pochi soldi e di rivendere a cifre decuplicate, si era rivelata giusta. Talenti come Matri, Suazo ed ancor prima Muzzi erano stati fatti crescere e rivenduti a peso d'oro, ma si vede che non è servito. Nonostante il Cagliari rimanga una delle poche squadre italiane a non avere debiti con le banche, i soldi tenuti da parte per la costruzione dello stadio si sono esauriti ed ora mancano le risorse.
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